Così alle 5:00 del mattino l’ostetrica mi propone il propess (gel con prostaglandine), dopo l’introduzione della fettuccia le contrazioni si regolarizzano ogni 15 min e finalmente l’utero comincia a modificarsi più velocemente, ed il pomeriggio intorno alle 15:30 sono a 4 cm e vado in sala travaglio.
Fortunatamente la sala per il parto in acqua è libera, lì mi sento molto più a mio agio (travagliare in camera con le possibilità ridotte di movimento a causa del monitoraggio attaccato e gente che va e viene non era proprio il massimo!
Posso vocalizzare e mettermi come voglio per gestire al meglio ogni contrazione grazie al monitoraggio wireless.
Mio marito mi da Apermus ogni 15 minuti ed io ad ogni contrazione mi butto letteralmente tra le sue braccia per gestire meglio il dolore.
Stavo morendo dal sonno, infatti tra le brevissime pause tra una contrazione e l’altra facevo dei microsonni di pochi minuti senza nemmeno accorgermene (anche in piedi!!!).
Vado avanti così fino al cambio turno delle 20:00… [SEGUE]