La tosse è uno dei sintomi più comuni delle affezioni che provocano irritazione delle vie aeree con variabile produzione di muco, come le sindromi influenzali, le bronchiti, le tracheiti, le laringiti etc.
Un meccanismo di difesa, messo in atto per eliminare sostanze irritanti dalle vie aeree (es. allergeni, pollini, germi, muco, polvere, fumo, corpi estranei, etc.), la tosse rappresenta una reazione naturale utile, anche se è in grado di generare uno spiacevole “circolo vizioso”, soprattutto quando è secca e stizzosa.
Ad ogni colpo di tosse, infatti, aggrava l’infiammazione della mucosa respiratoria, irritandola ulteriormente e peggiorando il problema.
Che tosse ha il mio bimbo?
Esistono vari tipi di tosse, definiti in base alla presenza o meno di secrezioni e alla durata del sintomo.
La tosse secca è caratterizzata dall’assenza di catarro, è di solito irritativa e interessa solitamente faringe, laringe e trachea.
La tosse produttiva, invece, (detta anche “grassa”) è caratterizzata dalla presenza di catarro, nei diversi distretti delle vie aeree, che viene espulso con la tosse.
Spesso, la tosse produttiva rappresenta la normale evoluzione di una iniziale tosse secca.
Si distingue inoltre tra tosse acuta, tipica della stagione invernale, che dura meno di 3 settimane e si associa di frequente a un’infezione virale delle prime vie aeree, e tosse cronica, quando persiste per un periodo più lungo.
In genere, questo tipo di tosse può avere molteplici cause, in particolare le broncopneumopatie croniche ostruttive.
È fondamentale ricordare che la tosse è un sintomo comune a malattie di diversa gravità e prognosi, quindi, se dopo qualche giorno di trattamento non migliora, è importante rivolgersi al medico per una corretta diagnosi e terapia.
La terapia omeopatica per tutta la famiglia
Per i bambini, ma anche per i genitori, possono essere di grande aiuto i medicinali omeopatici, privi di effetti collaterali.
La farmacologia omeopatica dispone di molti medicinali per la tosse che coprono la vasta gamma delle reazioni personali dei pazienti e che permettono quindi una terapia individualizzata.
I medicinali prescritti più frequentemente nella tosse secca di origine laringo-tracheale sono Bryonia 7 CH per la tosse secca con bruciore retrosternale, aggravata dal movimento, con sete intensa e Spongia tosta 7 CH, caratterizzata da tosse molto secca con tonalità acuta, migliorata dalle bevande calde; per le crisi di tosse notturna, secca, con timbro rauco e profondo, che provoca risvegli e fastidio, è consigliabile Drosera 9 CH.
Anche i medicamenti per la tosse catarrale sono numerosi, per esempio Ipeca 7 CH quando sono presenti accessi di tosse, con secrezioni vischiose, che provocano sensazione di nausea e qualche volta vomito, più facilmente nei bambini.
Esistono poi soggetti, in particolare anziani e bambini, che presentano il quadro di Antimonium tartaricum 9 CH, caratterizzato da tosse produttiva abbondante, con espettorazione facile e astenia.
In commercio, esistono inoltre sciroppi omeopatici che contengono miscele di medicinali omeopatici riconosciuti per la loro azione sull’irritazione delle vie aeree, privi di effetti collaterali noti; non contengono sostanze ad azione sedativa, quindi non provocano sonnolenza e possono essere assunti anche in concomitanza con altre terapie.
Negli sciroppi composti, in genere si trovano: Anemone pulsatilla, Rumex crispus, Bryonia dioica, Ipecacuanha, Spongia tosta, Sticta polmonaria, Antimonium tartaricum, Myocarde, Coccus cacti e Drosera.
Inoltre, è importante segnalare che nel 2010, l’AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, ha adottato un provvedimento restrittivo che vieta l’uso di sciroppi contenenti sostanze mucolitiche nei bambini al di sotto dei 2 anni di età.
A cura del Dott. Edoardo Felisi,
pneumologo, esperto e docente in omeopatia
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