Mi cade il mondo addosso, inizio a piangere, sono stanca, urlo. Arriva un’altra ostetrica, gentile ma tosta. Mi metto in varie posizioni per cercare di farti scendere. Mi porta un te caldo zuccherato. Alle 11.00 arrivo a 8 cm. Alle 12.00, anche se non ero ancora completa, inizio a spingere.
Sono in piedi e ad ogni contrazione mi appendo ad una sbarra e scendo con le gambe. Ad un certo punto sento un bruciore fortissimo: è la testa. L’ostetrica vuole farmela vedere ma io voglio solo che esca e la fa vedere al mio compagno.
Non ce la faccio più a stare appesa ho le braccia stanche, allora mi faccio tenere dal mio compagno. Esce la testa e dopo alcuni secondi all’arrivo della contrazione, senza nemmeno spingere, esce il resto.
Ti vedo lì a terra con l’ostetrica che ti pulisce e controlla, ma non piangi. Preoccupata chiedo perché non piangi e al suono della mia voce hai iniziato a piangere. Ti hanno appoggiata su di me mentre mi mettevano i punti e ci sei rimasta per due ore di contatto pelle a pelle e ti sei attaccata subito al seno. Dopo due ore sei a data con papà a fare il bagnetto e i controlli. Al vostro ritorno mi annunciano che Francesca è nata alle 12.58 del 23 ottobre 2,960 kg per 50.5 cm.
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