Purtroppo, io chiedevo il monitoraggio costante, il dato del battito. Dovevano aggiornarmi, altrimenti perdevo di lucidità, non potevo permettermi di perdere anche Lei.
Il parto è stato così veloce che il papà l’ha vista solo alla fine.
Bimba, bellissima, forte, il mio miracolo, le parole di mio marito sono state ironiche, come al solito, faceva battute con i medici, chiedendo se avevo chiesto di suturare io i punti parto.
Effettivamente, ero talvolta troppo presuntuosa, la paura, ti rende così a volte.
Questo per farvi capire, che il timore di perdere anche lei, mi ha portato a studiare nuovamente sui libri, anche quelli di medicina, per rassicurarmi.
Può sembrare esagerato, assurdo, il dolore passato, lo puoi affrontare avendo sicurezze e io le trovavo in questo modo.
Ad oggi, il mio lavoro mi ha dato un freddo abbraccio, anni di giovinezza, sacrificio e poi se arrivano problemi di salute, non sei affine a quel lavoro.
Vi posso dire, che li ringrazio, ora faccio quello che volevo… SEGUE