Chiedo l’epidurale che mi viene fatta subito ed ha effetto. Dopo due ore dall’ingresso in sala parto sono dilatata 10 cm, e si incomincia a prepararsi per la fase espulsiva.
L’ostetrica mi ha permesso di fare quello che volevo, per cui cambio spesso posizione. Lei mi aiuta e mi asseconda ma è ferma nelle sue decisioni e questo mi permette di rimanere lucida.
Mio marito mi sostiene e non mi lascia un secondo. Sono stati 40 minuti intensi vissuti tra dolore, gioia, timori e felicità.
Alle 20.22 dopo una delle tantissime spinte nasce “con la camicia” (ossia col sacco ancora integro) la nostra bambina, me la mettono sulla pancia e tutti rimangono sconvolti dalla dimensione (si scoprirà poi pesare 4 kg e 650 grammi!).
Ancora non ci credevamo e ancora non avevamo deciso il nome!
Mio marito taglia il cordone, la controllano e poi ce la lasciano.
L’abbiamo guardata e riguardata: “ciao Susanna, benvenuta”. Lei ha sorriso e aperto un occhietto… e sapevamo che ci aveva appena rapito il cuore.
Francesca
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