Mi dice “spingi OLTRE il dolore, questo bambino vuole nascere adesso” e lo faccio, supero tutto e continuo a spingere mentre sento muoversi qualcosa, mi sento vibrare… è un suono metallico che sale da dentro… è la sua voce!

Lo sento ancor prima di uscire del tutto e io appena capisco cosa sta succedendo do l’ultima spinta fuori dalla contrazione lacerandomi un po’ ma non importa.
Ridiamo tutti, lui sguscia fuori veloce come un pesce e me lo mettono sulla pancia bagnato, sporco e con il cordone attaccato.

Poi spengono le luci e stiamo li, in silenzio, per due interminabili ore, le più belle. Si attacca al mio seno ma prima mi studia per bene con quegli occhioni scuri enormi.
Il papà è commosso e non sa come prenderlo perché è spalmato sopra di me.

Stiamo così, al buio, stanchi e sconvolti di gioia finché dopo due ore entrano ostetrica e infermiere per i controlli e il bagnetto, pesa 3.9 kg ed è lungo 52cm, esattamente come la sorellina.

Ogni parto è diverso, ogni bambino è diverso e quest’esperienza è stata pazzesca e tutta nuova. Usciamo dopo 3 giorni salutiamo quest’ospedale meraviglioso che mi ha regalato mille attenzioni che non immaginavo… e torniamo a casa con il nostro frugoletto, ora siamo in quattro!

Milky

 

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I dettagli sui nomi degli ospedali o dei professionisti, vengono omessi o modificati dalla redazione per evitare ogni relazione con gli specifici punti nascita. I contenuti scelti sono tratti dai raccolti nel forum di Mammole o pervengono direttamente alla redazione segreteria[at]mammole.it e la pubblicazione viene rilanciata su tutta la rete del network, che è costituita da centinaia di pagine FB dei vari ospedali locali.
I racconti non possono essere pertanto riconducibili a nessun luogo di nascita preciso, la pubblicazione sulla pagina del singolo reparto non lo identifica come un evento avvenuto nella specifica struttura.

 

 

 

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