Sono passati quasi 40 giorni dalla sera del 02 luglio in cui alle 21.41 sei arrivata tu, in cui siamo diventati una famiglia.
Al mattino mi presento alla visita di controllo, sono a 40 settimane e cinque giorni e tu non sembri intenzionata ad uscire spontaneamente, stai bene al calduccio, nel mio pancione.
Io e papà abbiamo la borsa in macchina ma ci presentiamo, tranquilli, sapendo già che torneremo nuovamente a casa, senza news.
Solita routine: monitoraggio con tracciato, stick urine e visita, che nonostante la delicatezza delle ostetriche per me equivale ad una tortura.
Tracciato e stick vanno bene e si passa alla visita e sorpresa… vengo ricoverata perché il liquido amniotico è scarso e mi inducono il parto con la fettuccia.
Esco dal blocco parto, avviso papà di andare a prendere la borsa in macchina, finalmente, e rientro a fare il tracciato di partenza dell’induzione, che si svolge in sala parto verde.
Poi si sale in stanza ( provvisoria, perché non hanno ancora dimesso e il reparto è al completo).
Nel frattempo è arrivato il pranzo, che consumo nella saletta dedicata assieme ad altre pazienti e torno in camera.
Nel pomeriggio iniziano i primi doloretti…SEGUE