L’ostetrica mi fa la cartella, guarda lo slip e dice che è il tappo mucoso ma non per questo significa che sto per partorire. Mi fa attendere per la visita.
Dopo due ore mi chiamano e fortunatamente trovo il mio ginecologo di turno e sorpreso mi chiede se sentivo la sua mancanza.
Mi invita a salire nel lettino per visitarmi e nel momento in cui sto per salire, si rompono le acque… sono le ore 13 di sabato 18 marzo.
Mi ricoverano: “ecco vedi amore servivano le valige…”
Dopo un pò mi accompagnano in camera, ma non ho dolori.
Avvisiamo i miei genitori che sono increduli, poi i suoceri, che erano alla festa del papà in asilo in qualità di organizzatori.
Verso le quattro del pomeriggio i primi dolori e mi portano alla sala travaglio: sono le sette di sera ed io già chiedo aiuto.
Ho la sensazione di dover spingere… SEGUE