Erano le sei di sera, mi dicono che se non si muoveva qualcosa entro la notte, avrebbero indotto il parto il giorno dopo, perché pressione arteriosa era alta .
Invece da lì a poco partono le contrazioni regolari, forti ma soprattutto giuste, lo sapevo, lo sentivo.
Arriva il suo papà con la valigia, per supportarmi ma ridevamo perché io mi sentivo pronta, non volevo soffrire ma collaborare !
Poche spinte , giuste in tutto una mezz’oretta , seguo attentamente, vedo la testa, sì l’ho vista, non ci credevo…
Poco dopo con i complimenti dell’ ostetrica il 30 Luglio nasce Vittorio, l’altro amore della mia vita.
Di nuovo si era fermato il mondo eravamo solo io e lui.
A settembre partorirò di nuovo, spero ancora in un parto naturale, perché è il momento più bello della vita di una donna, io non lo temo, lo desidero.
Chiara V.
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