Inoltre è proprio a partire dai sei mesi di vita che il neonato acquista le capacità necessarie ad introdurre alimenti complementari al latte materno: è in grado di rimanere seduto se sostenuto, l’apparato gastro-intestinale è giunto a maturazione, il sistema immunitario è attivo, perde il riflesso di protrusione della lingua e inizia ad interessarsi all’ambiente esterno esplorandolo grazie alle nuove competenze motorie.
Molte mamme si chiedono quali siano gli alimenti con cui iniziare l’alimentazione complementare, se si rischiano allergie e quali sono le quantità giuste.
La risposta a queste domande dipende sostanzialmente dal bambino.
Non ci sono alimenti vietati tra quelli notoriamente salutari, occorre ricordare che il bambino allattato al seno, ha già sperimentato tutti i sapori presenti nella dieta della mamma.
La consistenza del cibo dovrà variare in base alle capacità del singolo, è giusto iniziare con alimenti tritati o sminuzzati, per poi passare a cibi masticabili.
Ogni bambino è in grado di regolare il suo appetito… [SEGUE]