Non è stato sempre facile, è stato più facile a Londra, quando eravamo tra noi, liberi di seguire il nostro istinto – anche perché la mia impressione è che nel Regno Unito l’allattamento venga proprio promosso.
Quando siamo rientrati in Italia, la bambina avrà avuto circa 4 mesi e ci siamo scontrati con quello che è la percezione sociale in Italia dell’allattamento.

Confesso che nessuno di questi commenti ha cambiato la nostra direzione. In fondo, credo ognuno di noi debba semplicemente compiere le proprie scelte, accettarle o scenderci a patti ma comunque metabolizzarle come proprie, sentirle dentro l’Animo come proprie.
In fondo, basta trovare se stessi.
Noi eravamo a nostro agio così, dormendo nel lettone, con le tette al vento su richiesta, con la fascia, con il mangiare quello che c’è in tavola dopo aver assaggiato il latte di mamma e magari anche chiedendone dopo. Per noi tutto questo ha funzionato, è stato ed è tuttora bellissimo.

Non per tutti è così, ognuno ha il proprio percorso, ha le proprie scelte da fare, ma il supporto… quello noi l’abbiamo avuto dal Regno Unito, da alcuni nostri contatti là, dalla comunità online, ma sarebbe stato bello trovare qualcuno in carne ed ossa con cui condividere il percorso. Adesso, adesso sì, ci stiamo trovando. Ci è voluto un po’ di tempo, e forse va bene così.
Per me l’allattamento, questa cosa meravigliosa che la Natura ci ha Regalato, è parte integrante del mio essere mamma, parte della vita stessa. E, sì, sembro essere una veterana con una bimba ancora allattata a 3 anni e mezzo. Ma sono Felice di poter condividere questa parte di percorso, di poter aiutare altre mamme a trovare la Loro strada.

Mio marito adesso comincia ad essere a disagio, così dice, con il vedere me con una bimba di 3 anni e mezzo – pure parecchio più grande della sua età – al seno. Francamente, come disse qualcuno, io me ne infischio. Non per cattiveria, ma perché dopo averne parlato a lungo, avergli dato materiale da leggere/visionare, lui ha diritto al suo disagio e io e mia figlia abbiamo diritto al nostro momento.
L’allattamento è una danza a due (o tre magari, o quattro, ma i componenti sono sempre la mamma e i bambini), se i componenti principali (mamma e figli) sono sereni, il resto segue da se’. Il “lavoro” è permettere alla mamma e ai piccoli di trovare la loro serenità.

Credo sia importante Esserci.
Nel vuoto comunicativo, con una generazione alle spalle a cui hanno inculcato che l’allattamento non è facile, che dopo i 6 mesi il latte di mamma non ha più valore, penso la cosa più  bella che ci possa essere è qualcuno che ti aiuta a ritrovare l’istinto.
Noi mamme, noi esseri umani questo istinto ce l’abbiamo – e anche bello forte – basta pensare ai bambini, che si ritrovano cosi’ sicuri sul “io voglio”, l’abbiamo solo sepolto; allora il lavoro e’ stare vicino e spesso solo dire “Sono qui, segui l’istinto, va bene, è Natura, Sentiti e Senti tuo figlio, Trovati.”

 

Disclaimer
I dettagli sui nomi degli ospedali o dei professionisti, vengono omessi o modificati dalla redazione per evitare ogni relazione con gli specifici punti nascita.
I contenuti scelti sono tratti dai raccolti nel forum di Mammole o pervengono direttamente alla redazione  e la pubblicazione viene rilanciata su tutta la rete del network, che è costituita da centinaia di pagine FB dei vari ospedali locali. I racconti non possono essere pertanto riconducibili a nessun luogo di nascita preciso, la pubblicazione sulla pagina del singolo reparto non lo identifica come un evento avvenuto nella specifica struttura.

 

 

 

 

 

il più grande gruppo di mamme per l'allattamento

Facebook Comments
2.5K Shares
2.5K Shares
Share via
Copy link
Powered by Social Snap