Grazie alla mia esperienza però sono riuscita ad aiutare anche altre mamme e ne sono stata davvero felice.
Spero davvero di poter essere utile a qualcuno, di poter aiutare tante mamme, di entrare in empatia con loro per consigliarle al meglio.
Penso che l’aiuto sia tutto perché dopo quel momento bellissimo, ma anche durissimo dal punto di vista psicologico, in cui stringi tra le braccia il tuo bimbo, sei piena di insicurezze, di incertezze, non sai cosa sia bene, cosa sia male per il tuo bimbo, hai in un certo senso paura di tutto, di essere inadeguata e solo il supporto e la pazienza di qualcuno che ha vissuto in precedenza quello che stai vivendo tu può aiutarti.
Ringraziamo Monia che ha partecipato alla formazione di Mammole in Peer Supporter dell’Allattamento
La storia appartiene alla raccolta di racconti di allattamento della comunità nazionale di Mammole, ogni riferimento a operatori o strutture assistenziali è puramente casuale.
Simile storia è successa a me.
Sono mamma prima di Lorenzo e dopo sei anni di Diletta. Tanta voglia di allattarli al seno. Ma nonostante la taglia molto abbondate di seno, dimessa dall’ospedale mi trovai con Lorenzo urlante e affamato e mandai mio marito di corsa a prendere sterilizzatore latte artificiale e biberon.. questo per prendere tempo e capire come risolvere il problema “latte mamma”. Su consiglio della vicina chiamai un’ ostetrica, la quale si è rivelata una manna dal cielo… attaccavo Lorenzo ogni ora, o quanti meno ogni qualvolta lo volesse… un mese e mezzo di giunte e allattamento al seno senza orari… è stata molto molto dura… un mese infinito!!! Poi finalmente sono riuscita a togliere l’artificiale e dare il latte mio in esclusiva!! Ero molto contenta di avercela fatta… ma tanti sono stati i giorni che volevo smettere e passare al biberon.. ma è vero che volere è potere!!!
Per Diletta è stato forse peggio!!! Nonostante la prima esperienza, dovevo trovarmi un po’ più “esperta” ma non è così!!! Ogni bimbo è diverso e pure le situazioni!!!!
Con Diletta ho avuto dei fortissimi e atroci dolori al seno, che venivano subito dopo che lei si era attaccata… nessuno sapeva dirmi cosa fosse… ho fatto cura per la candida, dato che l’avevo sulla lingua, si pensava fosse andata sul seno… quindi antistaminico, Moment.. erano i miei coktel!! Inoltre a questo giro avevi preso in prestito anche la “macchina infernale” … il tiralatte!!! Minuti interminabili … dolore su dolore!! Dolore perché io capezzolo era con ragadi, fitte dopo ogni poppata, tiralatte che durava 40 min e tirava poco latte, giunte di artificiale… non sapevo più che fare!! Stanca, demotivata, con mille pensieri, che andavano anche al più grande che non aveva più le mie attenzioni, perché presa in ogni istante con la piccola e il mio latte che non veniva abbastanza …. momenti psicologici davvero forti, da prendere e buttarsi giù dalla finestra!! Ma dopo tanto tanto patire , dopo due lunghissimi mesi… dolori al seno spariti, tiralatte riportato in farmacia, e FINALMENTE SOLO il mio latte!!!! Lo volevo con tutte le mie forze.. potevo benissimo abbandonare l’idea di darle il mio è semplificarmi la vita è soprattutto non soffrire più… ma lo volevo troppo!!! L’impegno e la tenacia ha ripagato ogni mio sforzo!!! L’amore le mamme lo danno in mille modi. Ma stringerla a te, darle il tuo seno, per ogni sua necessità.. i suoi occhi che cercano i tuoi e ti guardano come se tu fossi la cosa più bella… è una cosa impagabile.. non ha prezzo!!! sensazioni uniche!!! Lorenzo l’ho allattato alla fine per 22 mesi, Diletta ne ha 13 e continua a prenderlo!!
È successo anche a me, con il mio piccolo Davide che adesso ha due mesi e mezzo. Alla nascita hanno rilevato il frenulo corto, ma mi avevano detto di non preoccuparmi che sarebbe andato a posto.
Dopo aver sentito una consulente per l’allattamento (pagandola privatamente) mi ha consigliato la rimozione del frenulo per favorire l’allattamento in quanto Davide fatica a fare una poppata soddisfacente ad aumentare di peso. Lunedì intraprenderemo questa strada, ma confermo anche io, poca assistenza dalle strutture che favoriscono l’allattamento esclusivo.
Ciao, volevo rispondere a Claudia, nella speranza che sia riuscita adi attaccare il suo cucciolo. È possibile riattaccare il bimbo , a me è successo dopo 2 mesi dalla nascita, avendolo nutrito solo col mio latte dato col biberon! E ora ha 6 mesi abbondanti e felicemente allatto
Stesso identico problema… ma veramente esiste la possibilità che il bimbo si possa attacare al seno avendo un seno piccolo con dei capezzoli retroflessi? Ho paura che ormai si sia abituato al biberon e non ha più “ la pazienza” per attacarsi al seno? Come si fa? Grazie
Ciao mamme!
Anche io stessa storia…sono disperata e sola…in famiglia nessuno ha allattato e quindi scarsissima comprensione…anzi vengo accusata di essere egoista perché faccio piangere il mio bimbo per la fame al posto di dare il bibe…..
Il mio piccolo Giosuè è nato lo scorso 5 luglio e in clinica dopo 2 gg di attaccarlo incessantemente gli hanno dato prima la glucosata e dopo poppata di LÀ per via dei tremori e di un valore elevato di sodio….al momento delle dimissioni mi hanno detto di continuare con l.allattamento misto…quindi avrei dovuto prima farlo ciucciare da un seno per 15-20 min al Max, ripetere l operazione con l.altro e dopo dare biberon con una quantità di latte artificiale da aumentare di 10 ml al giorno fino al 9 gg dalle dimissioni, successivamente aumentare sempre di 10 ml a settimana. Mi sono sempre tenuta sui 50 -60 ml…dino a quando un paio di gg fa il piccolo piangeva così tanto da diventare scuro….mi sono impaurita…e ho preferito aumentare a 70 ml e darlo ad ogni poppata. Si….perche precedentemente lo attaccavo e se riusciva ad addormentarsi non davo latte artificiale…se dopo ore di poppata nin riusxiva nemmeno a tranquillizzarsi….cedeco è davi il bibe. Adesso si attacca ancora…ma spesso rifiuta il seno…e per questo ho comprato i paracapezzoli di silicone senza però ottenere il risultato sperato…sta anche 2 e 3 ore consecutivamente attaccato ma si addormenta subito…cerxo di svegliarlo con il solletico ai piedi e similari….ma nulla…e dopo sono costretta a dare bibe e a tirare latte ma anche ennesima delusione….al max riesco a ctirarne 25 ml dal seno da cui non ha ciucciato …poi ripeto operazione nell’ altro per un tot di 40 ml quando va benissimo, che conservo gelosamente per la successiva poppata. Sono in preda allo sconforto…a volte mi viene di mollare tutto soprattutto perché ho una bimba di 18 mesi che sta soffrendo per la mia assenzz
Cara Maria,
perché non entri nel nostro gruppo FB? troverai mamme, ostetriche, consulenti che ti potranno dare un sostegno. Coraggio, non mollare, hai bisogno di serenità… Un abbraccio
Stessa storia (cesareo, glucosamine, paracapezzoli, piamti del bimbo che rifiutava il seno, calo, indicazioni di latte artificiale, sconforto…) diverso finale: non ho incontrato la “dottoressa giusta”…ora ho poco latte x cui lo attacco un paio di volte al giorno.
Ma l’importante è che ogni poppata è magica x noi: ci guardiamo e gli parlo dolcemente.
In reparto dovrebbe esserci una figura specializzata nel l’allattamento!
Ciao,
hai provato a farti consigliare e sostenere dalle mamme del nostro gruppo allattamento?
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un caro saluto