Quando l’ecografia non era un mezzo strumentale utilizzabile per la valutazione dello stato d’accrescimento fetale, un parametro che veniva preso in considerazione dall’ostetrica, era la lunghezza sinfisi/fondo uterino, vale a dire la distanza tra il margine superiore della sinfisi pubica e il fondo uterino.
Questa misurazione può essere effettuata dalla ventiquattresima settimana di gestazione in poi ed essere riportata sulla Tabella di Cardiff (vedasi nelle fonti a piè di pagina), tramite la quale è possibile effettuare un confronto con le curve di crescita fetale.
La corretta valutazione di questo parametro, risulta essenziale per stabilire se il feto stia crescendo adeguatamente nel corso delle settimane; eventuali valori molto discostanti, possano dare un preavviso, fornendo così, con una semplice valutazione, un’adeguata assistenza prenatale.
La lunghezza sinfisi/fondo va eseguita possibilmente sempre dallo stesso professionista, per evitare potenziali errori di valutazione determinati da parametri puramente soggettivi.
La donna che si appresta alla misurazione… SEGUE