Che le donne siano influenzate nel loro umore dal ciclo mestruale è ormai risaputo.
Ma che le diverse fasi del ciclo possano influenzare anche altri aspetti della vita quotidiana, in particolare, il desiderio di fare acquisti, è una vera novità.
Lo hanno chiamato “shopping da ciclo” e ad ideare questo termine folkloristico non è stata la giornalista di una rivista rosa, ma due ricercatori americani artefici di uno studio pubblicato sul Journal of Consumer Research.
Si tratta di un’indagine condotta su un campione di oltre 500 donne americane tra i 18 e i 40 anni, fascia d’età in cui il ciclo mestruale è tendenzialmente regolare.
Per accertarsi che la popolazione del campione potesse rispondere in modo attendibile al quesito di partenza i ricercatori hanno incluso in esso unicamente candidate che non facevano uso di contraccettivi né erano in dolce attesa.
La ricerca, per quanto singolare, si inserisce in un contesto che è ormai da tempo scandagliato.
In letteratura scientifica sono infatti numerosissimi gli studi che esplorano la relazione tra umore, comportamento e ciclo mestruale; tuttavia, le indagini precedenti si sono principalmente focalizzate sull’analisi dei rapporti interpersonali delle donne, in particolare con gli uomini, arrivando alla conclusione che spesso, rispetto che in altre fasi del ciclo mestruale, nella settimana dell’ovulazione il sesso femminile mostra comportamenti differenti in caso di appuntamenti romantici.
Pare così che la causa scatenante la necessità ancestrale… [SEGUE]