Ma “Senza zaino” non indica solo il gesto fisico che alleggerisce i bambini dal peso delle cartelle: indica anche la predisposizione ad imparare metodologie innovative strettamente collegate ai valori di responsabilità, ospitalità e comunità.
Le scuole che aderiscono al progetto, infatti, realizzano un insegnamento in aree ben organizzate con schedari, computer, giochi, materiale didattico di vario tipo, strumenti per disegnare, per creare, per registrare.
Tutto questo fa sì che, oltre ad apprendere una serie di nozioni scolastiche e di metodologie creative, lo scolaro è portato a condividere idee e materiali, cooperando con i compagni di classe nella costruzione del proprio sapere.
Ecco che la responsabilizzazione dell’apprendimento porta ad una crescita comune da un lato e differenziata dall’altro, visto che con i lavori di gruppo è prevista la possibilità di sviluppare competenze diverse: grafica, logico-matematica, tecnica e così via a seconda dei progetti.
Il tutto avviene, quindi, tramite un apprendimento attivo… [SEGUE]