Quando si parla di scuola si parla sempre anche dei compiti a casa, dei bambini che vanno e vengono con zaini più o meno pesanti in spalla ma anche del sogno, più o meno diffuso, di rendere la scuola un luogo di apprendimento che vada oltre i libri di testo.
Tutto questo e molto altro è realizzato da “Senza zaino, per una scuola comunità’, un progetto ideato nel 1998 ma che nasce ufficialmente nel 2002.
“Senza zaino” ha rivoluzionato la metodologia della didattica ponendosi come modello di innovazione che segue un Approccio Globale del Curriculum e coinvolge novanta plessi scolastici di cinquanta istituti di molte regioni italiane (in particolare Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Toscana e Veneto).
Il nome del progetto evidenzia l’importanza di strutturare la scuola come luogo ricco di strumenti didattici, sia tattili che digitali, tramite cui si sviluppa l’apprendimento, senza che lo scolaro abbia necessità di portare con sé, ogni mattina, i libri e il materiale che trova già in classe.
Ma “Senza zaino” non indica solo il gesto fisico… [SEGUE]