Mi mettono il tracciato, mi stendono ma lì sul lettino non riesco a stare così chiedo di scendere: in piedi non accusavo dolore… ma giusto il tempo di scendere dal lettino che urlo a mio marito di chiamare l’ostetrica: sentivo “qualcosa” tra le gambe.
All’1 e 18 mi portano in sala parto, dicono a mio marito di andare a prendere la camicia da notte ma quando ritorna gli dicono di buttarla sul lettino perché non farei in tempo ad indossarla.
Mi tolgono i pantaloni della tuta, mi alzano la canotta, dicono a mio marito di mettersi dietro di me.
Urlo. Io non volevo urlare, è uscito da solo.
Una spinta spontanea e sento qualcosa che esce. Un’altra spinta e Annamaria nasce alle ore 1 e 20, a 38 settimane, 2.790g per 49 cm.
Me l’appoggiano sul petto: una gioia unica. L’unica cosa che riesco a dire è “sei bellissima amore”.
Dopo pochi minuti, il secondamento; nessun dolore e nemmeno un punto.
Scendo dalla sedia da parto, metto la camicia da notte e con le mie gambe raggiungo il nido dove posso ammirare con stupore ciò che ho aspettato per 9 lunghi mesi.
Disclaimer
I dettagli sui nomi degli ospedali o dei professionisti, vengono omessi o modificati dalla redazione per evitare ogni relazione con gli specifici punti nascita. I contenuti scelti sono tratti dai raccolti nel forum di Mammole o pervengono direttamente alla redazione segreteria[at]mammole.it e la pubblicazione viene rilanciata su tutta la rete del network, che è costituita da centinaia di pagine FB dei vari ospedali locali. I racconti non possono essere pertanto riconducibili a nessun luogo di nascita preciso, la pubblicazione sulla pagina del singolo reparto non lo identifica come un evento avvenuto nella specifica struttura.