Esistono metodi non fisici più efficaci, che permettono di ottenere i risultati desiderati.
Le punizione corporali provocano una serie di reazioni negative nei bambini, quali ansia e aggressività; invece è stato documentato che i bimbi più obbedienti sono proprio quelli che vivono una vita più felice e serena.
Stephanie Mihalas, psicologa infantile e della famiglia, spiega che “i genitori che utilizzano serenamente piccole e semplici strategie possono effettivamente cambiare il comportamento dei loro bimbi ribelli, ma troppo spesso essi trasformano la disciplina in una prova estenuante”.
Sempre secondo la Lansbury, occorre che i genitori si rendano conto che il cattivo comportamento dei bambini non è né del tutto inconsapevole, ma neppure davvero intenzionale. Quindi devono cercare di mantenere una sorta di complicità con i propri figli. Se davvero desiderano raggiungere il loro obiettivo, devono necessariamente rendere i loro bambini felici cercando di mantenere uno splendido e duraturo rapporto con loro.
“I bimbi sono più propensi ad imparare quando si trovano in un clima confortante di sicurezza e di stretta connessione affettiva con i loro genitori”, sostiene Lansbury “ma, in base al tipo di disciplina da essi utilizzata, questa connessione può subire variazioni”.
Non saranno di certo gli abbracci e le coccole a compensare gli effetti provocati da una dura disciplina impartita con le punizioni fisiche!
Fonte scientifica:
Corporal Punishment, Maternal Warmth, and Child Adjustment: A Longitudinal Study in Eight Countries