autismo
I ricercatori della Johns Hopkins University hanno svolto uno studio sullo sperma allo scopo di comprendere se sia possibile individuarvi elementi che possano predire il rischio di autismo del nascituro.

L’autismo è un disordine neuro-psichiatrico che interessa la funzione cerebrale e porta il soggetto ad una marcata diminuzione dell’integrazione socio-relazionale, parallelamente ad un marcato ritiro ad uno stato psichico interiore.
Anche se diversi studi hanno identificato come possibili responsabili dell’autismo alcuni specifici geni, la maggioranza dei casi clinici ad oggi indagati, rimangono inspiegabili.
Siccome tale condizione tende a ripetersi nelle famiglie, un largo numero di esperti, concorda sul fatto che l’autismo possa essere un disordine ereditario.

Gli autori dello studio condotto negli stati Uniti, pubblicato sulla nota rivista Journal of Epidemiology, hanno cercato di individuare le possibili cause della patologi, non nei geni, ma nei “tag epigenetici” che contribuiscono a regolare finemente l’attività dei geni stessi.
Secondo gli autori dello studio, gli spermatozoi, oltre ad essere più facili da indagare rispetto alle cellule uovo delle donne, sono anche più sensibili alle influenze ambientali, potrebbero quindi alterare con maggiore facilità le etichette epigenetiche del loro DNA.

Partendo dal presupposto che se le alterazioni epigenetiche vengono trasmesse… SEGUE

 

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