La ricerca ha dimostrato che i batteri presenti sulla placenta possono influenzare quella che sarà la caratteristica della flora intestinale del bambino.
Questa deduzione nasce da una semplice ma importante constatazione.
I ricercatori hanno notato che i microorganismi presenti a livello vaginale nella madre non sempre corrispondevano con quelli intestinali del nascituro.
Per tale motivo è risultato chiaro che i batteri dovevano provenire anche da un’altro apparato e che il bambino li avesse acquisiti comunque prima della nascita.
La placenta rappresenta, dunque, l’origine più probabile della diffusione di questi ospiti.
I ricercatori hanno condotto un ricerca sulle placente di 320 donne, la maggior parte delle quali avevano partorito nel termine previsto e in maniera naturale, altre invece mediante cesareo e altre ancora in epoca pretermine.
Lo studio ha rilevato ben 300 tipi diversi di batteri… segue