Vivere l’esperienza della maternità da un’altra angolatura: quella del professionista.
Offrire sostegno ai genitori, accompagnare le donne nel percorso nascita, lavorare con i bambini in contesti educativi o ludico-ricreativi.
Sono sempre più numerosi coloro che desiderano intraprendere una professione del settore materno-infantile.
Le opportunità lavorative per quelle che si possono considerare delle professioni emergenti ci sono anche se non sempre è semplice orientarsi tra i variegati sbocchi professionali e, prima ancora, tra i percorsi formativi che servono ad acquisire le competenze necessarie.
Stiamo parlando di professioni che non rientrano unicamente nel campo sanitario, in quanto si muovono nell’ambito della fisiologia, non affrontano patologie e non apportano interventi terapeutici pur essendo in grado di migliorare il benessere della mamma, del suo bambino e della loro relazione.
- Ostetriche libero-professioniste
- Personal Trainer Ostetriche®
- Istruttori di fitness e Maternal personal trainer®
- Doule
- Puericultrici
- Consulenti allattamento
- Educatori prenatali
- Acquamotricisti®
- Insegnanti di massaggio infantile
- Operatori olistici
- Etc, etc.
Lavorare nel settore materno-infantile significa sempre agire nel massimo rispetto della competenza e dell’autonomia della mamma, non volersi sostituire a lei, ma renderla consapevole delle proprie capacità, fornirle informazioni che le consentano di operare delle scelte, accompagnarla in pratiche e attività portatrici di benessere in ogni sfera.
Servono conoscenze teoriche e competenze tecniche, ma non solo. Non basta “saper fare” ma occorre soprattutto “saper essere” avere una grande capacità di ascolto, empatia, buone doti comunicative ed abilità relazionali.
Ne consegue che, prima di intraprendere un’attività professionale e, prima ancora, un percorso formativo dedicato, occorre conoscersi! Cosa niente affatto scontata.
Essere consapevoli delle proprie capacità, delle proprie attitudini ma ancor di più, dei propri bisogni e dei propri desideri.
Poi è necessario essere informati per poter rispondere adeguatamente a domande come:
- Quali sono, concretamente, le professioni che rientrano nell’ambito materno-infantile?
- Come sono normate?
- Quali sono i percorsi formativi e in che modo abilitano?
- Quali sono, realmente, gli sbocchi occupazionali?
- Etc.
Inoltre non è necessario né auspicabile arrivarci da soli.
Intraprendere un percorso di consapevolezza e di crescita personale oltre che professionale non è semplice.
Fare un viaggio alla scoperta di noi è certamente entusiasmante e riserva delle sorprese ma, allo stesso tempo, ci mette di fronte a parti di noi che non conoscevamo, può generare pensieri ed emozioni difficili da gestire. E a quel punto fare delle scelte diventa complicato.
Ecco allora entrare in gioco l’orientamento formativo e professionale.
L’orientamento è un processo che consente alla persona di esplorare il proprio sé in relazione al contesto lavorativo, accompagnando la persona in particolari fasi di transizione quando è necessario operare una scelta.
Consente di conoscere le proprie risorse, di formulare degli obiettivi chiari e definiti e ne facilita il raggiungimento.
Quindi non solo l’orientamento è un mezzo per avere successo, ma è soprattutto uno strumento di benessere e felicità.
Per questo motivo Mammole, la più grande comunità di Mamme Natural, leader dei servizi materno-infantili e della formazione degli operatori, ha deciso di istituire un servizio di orientamento dedicato a coloro che desiderano intraprendere una professione nel settore.
Il servizio è gratuito se finalizzato all’orientamento all’interno dei percorsi formativi di Mammole mentre è erogato a pagamento se l’obiettivo è un più approfondito percorso di ricerca personale e di crescita professionale.
Contattarci è il modo migliore per saperne di più!
Angela Lettieri
Orientatrice e Professional Counselor
Responsabile del Servizio Orientamento di Mammole
formazione@mamole.it
Trackback/Pingback