Ma le criticità che ruotano attorno all’uso dell’olio di palma, come detto, non riguardano solamente la salute umana: il report sopraccitato mette in evidenza la crudeltà relativa alle sue attuali modalità di coltivazione, che hanno un impatto ambientale distruttivo.
In Malesia ed Indonesia vengono deforestate vaste aree di foresta pluviale per arrivare a coltivare le palme da olio anche sfruttando abbondantemente il ricorso ai pesticidi, con esiti deleteri non solo per la flora ma anche per la fauna locale, presso la quale si ritrovano molte specie in via di estinzione.
Per via delle grandi divergenze di punti di vista e delle poche evidenze scientifiche disponibili, si auspica che a livello nazionale possa avvenire una adeguata regolamentazione dell’uso di tale prodotto, che tenga conto dei risultati delle diverse ricerche effettuate e della tutela ambientale.
E per concludere, occorre sottolineare come l’industria dolciaria ne utilizzi largamente e che purtroppo i destinatari di tali prodotti siano soprattutto i bambini.
Basta infatti leggere le etichette per rendersi conto di quanto sia difficile trovare dolci che ne siano immuni.
Ma qualcosa sta cambiando, l’informazione cresce.
Fonti Bibliografiche