Il caso delle lesioni del capezzolo, abbastanza comuni in gravidanza, queste possono essere curate applicando il latte materno stesso intervenendo per correggere le problematiche legate all’attacco del bambino che le hanno generate; per quanto concerne l’alimentazione della madre, bere o mangiare di più non serve contrariamente alle credenze popolari.

Per quanto riguarda la durata dell’allattamento, sarebbe necessario proseguire con il solo latte almeno fino a 6 mesi, per prevenire patologie future del bimbo come l’obesità.
Lo studio fa chiarezza anche sul caso delle donne che allattano ed assumono farmaci, proponendo un’app, “Lactmed”, che fornisce risposte esaustive a questo fenomeno.

Consideriamo l’elaborazione di questo documento come un primo passo verso il riconoscimento del bisogno di supporto delle tante donne che desiderano allattare il loro bambino ma si ritrovano senza un adeguato sostegno.

Auspichiamo inoltre che i pediatri (figure di riferimento per la famiglia con uno o più neonati) ricevano un’adeguata e approfondita formazione sui complessi equilibri di natura fisica, emozionale e relazionale che regolano l’allattamento materno.

 

Fonte Bibliografica Primaria
Allattamento al seno e uso del latte materno/umano
Position Statement 2015 di Società Italiana di Pediatria (SIP), Società Italiana di Neonatologia (SIN), Società Italiana delle Cure Primarie Pediatriche (SICuPP), Società Italiana di Gastroenterologia Epatologia e Nutrizione Pediatrica (SIGENP) e Società Italiana di Medicina Perinatale (SIMP).

 

il più grande gruppo di mamme per l'allattamento

 

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