La terapia musicale nasce come forma di ausilio psicoterapeutico, ma i suoi effetti positivi sono ormai ampiamente riconosciuti in svariate aree della disciplina medica.

Sono sempre più numerosi gli studi che ne dimostrano la reale efficacia su pazienti affetti da diversi tipi di disturbi e patologie.
Uno dei più recenti sviluppi di questa forma terapeutica è la scoperta di un effetto positivo sull’accrescimento dei bambini nati prematuramente.
In particolare uno studio pubblicato dalla rivista americana Pediatrics analizza in modo approfondito l’effetto dell’esposizione dei neonati a vari tipi di stimolazione sonora.
I ricercatori del Beth Israel Medical Center di Louis Armstrong Center for Music and Medicine hanno studiato il comportamento di 272 bambini nati prematuramente.

I neonati sono stati sottoposti a sedute di ascolto di tre diversi tipi di produzione sonora:
  • il suono di uno strumento in grado di riprodurre i rumori percepiti dall’interno del grembo materno (l’Ocean Disc),
  • il suono di uno strumento in grado di riprodurre il rumore del cuore materno (la Gato Box),
  • una ninna nanna composta a partire da un brano scelto dai genitori.
I suoni sono stati prodotti dal vivo nelle varie sedute e sono stati proposti ai piccoli 3 volte alla settimana per un periodo di due settimane.

La scelta dei suoni ha tenuto conto della incompleta capacità di percezione… SEGUE

 

 

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