É quindi evidente che sembra riduttivo riferirsi al Lotus Birth come ad una “modalità” di nascita, si potrebbe anzi parlare di “rituale” post parto.
Una spontanea estensione della filosofia di nascita naturale, che invita mamme e ostetriche ad onorare il periodo del secondamento, la fase della nascita della placenta, fonte prima di nutrimento del feto.
In ambito strettamente scientifico, non esistono prove che avvantaggiano la nascita Lotus rispetto a quella tradizionale in quanto non ci sono dati a supporto della tesi che apporti benefici concreti al bambino.
C’è di più: alcuni enti tra i quali il Royal College of Obstetricians and Gynaecologists (RCOG) mettono in guardia professionisti e donne sul fatto che il Lotus Birth è potenzialmente rischioso, sottolineando l’importanza che le donne compiano scelte libere, ma informate.
Nello specifico, il rischio sarebbe principalmente di tipo infettivo in quanto la placenta è essenzialmente tessuto non più vitale contenente sangue.
Ciò potrebbe veicolare una contaminazione batterica; si raccomanda quindi di monitorare attentamente le condizioni di salute del neonato.
É comunque bene sottolineare che il Lotus Birth prevede un vero processo di cura placentare, semplice e diretto, che, se attuato nel modo corretto, limita il rischio infettivo forse più di quanto non accada per un moncone ombelicale reciso e da medicare quotidianamente.
La placenta viene lavata dai coaguli di sangue, asciugata, facoltativamente cosparsa di sale marino grosso (che facilita il processo di essiccazione e agisce da “conservante” naturale) e può essere cosparsa con gocce di olio essenziale di lavanda.
Un processo amorevole, che viene vissuto dalle mamme come il ringraziamento ultimo per aver permesso al proprio figlio di vivere e nascere.
Fonti Bibliografiche:
Com’è andata poi? hai trovato a Firenze un posto dove praticano il lotus o ti fanno portare la placenta a casa?
La ringraziamo per il suo contenuto e le modalità con cui ha argomentato. Noi ci siamo limitati ad analizzare la modalità e i dati scientifici a disposizione. Il mondo ha bisogno di persone come lei che ci sappiano salvare dalla deriva culturale. Cordialmente
Una stupidità assoluta. Basta ragionare un po’, benvenuti nel medioevo post new age
Salve, vorrei sapere se in tutta Italia è un diritto poter portare a casa la propria placenta? Perchè a Firenze ci avrebbero detto di no.. perciò stiamo cercando di capire se invece ne abbiamo diritto o dipende dall’asl..???