OMEOPATIA
L’omeopatia può rappresentare un valido alleato per chi manifesta episodi di tensione emotiva, stress, ansia lieve, manifestando insonnia e astenia. In linea generale, i prodotti omeopatici non sono tossici, sono adatti ai pazienti di tutte le età, e in genere sono privi di effetti collaterali noti. Abbiamo chiesto al dott. Ruggero Cappello – medico chirurgo specializzato in omeopatia – di illustrarci quali medicinali omeopatici possono essere consigliati per rispondere alle esigenze di coloro che soffrono, episodicamente, di disturbi legati ad ansia lieve e stress come insonnia e astenia.
L’insonnia non va sottovalutata perché è causa di maggiore irritabilità, calo dell’attenzione, difficoltà nell’apprendimento e nella memorizzazione. Una buona qualità del sonno è quindi indispensabile sia per il corpo che per la mente e rappresenta uno dei pilastri dell’equilibrio generale dell’individuo. Anche in questo caso l’omeopatia può essere un valido aiuto.
Quando l’insonnia è legata a un periodo di forte stress, il medicinale Datif PC è senz’altro utile e va assunto sempre nella posologia di 2 compresse 3 volte al giorno. In caso di iperideazione, è utile Coffea cruda 5 CH, 5 granuli prima di coricarsi, da ripetere durante la notte se necessario. Se invece l’insonnia è legata a un evento stressante specifico, è indicato Gelsemium 5 CH e Ignatia 5 CH, 5 granuli di ognuno al mattino a digiuno e la sera prima di coricarsi, oppure più spesso se necessario.
Se il problema è l’astenia e il sovraffaticamento, il dott. Cappello suggerisce di assumere un tubo dose alla settimana di Phosphoricum acidum 30 CH. Se in concomitanza di un periodo di surmenage psico-fisico il soggetto manifesta il bisogno di “eccitanti” come caffè, fumo e cibi piccanti, possono essere utili invece 5 granuli di Nux vomica 5 CH dopo i pasti.
In un periodo di particolare sovraffaticamento, capita spesso che a risentirne siano anche la capacità di concentrazione e di memorizzazione. In questo caso si consiglia Kalium phosphoricum 30 CH, un tubo dose alla settimana anche per la sonnolenza diurna associata ad insonnia. E’ inoltre importante curare l’alimentazione.
Per la prima colazione molto importante è un corretto apporto di proteine, essenziali in questo periodo visto che permettono la sintesi della dopamina e della noradrenalina, due neurotrasmettitori che favoriscono l’attenzione e la concentrazione. Per gli spuntini meglio evitare gli alimenti troppo ricchi di zuccheri o grassi, prediligendo invece la frutta secca.
Questi alimenti contengono il magnesio, definito “cibo della mente”, assieme agli acidi grassi essenziali. Ricchi di magnesio sono anche i cereali integrali, il miglio, i piselli e i legumi. Le noci e le mandorle non tostate, assieme agli anacardi, ma anche il pesce, l’olio di lino, l’olio di colza e il ribes nero, danno un apporto in omega3 importante per l’umore e per favorire una migliore efficienza cerebrale.
Dr Domenico Oliva
ostetrico
redazione di Mammole
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