In genere si scelgono piccoli produttori locali ma ovviamente si può andare anche oltre.
Noi ad esempio tramite il nostro produttore principale di frutta e verdura, che si trova a pochi chilometri dalla città, abbiamo acquistato arance dalla Sicilia.
Quando abbiamo deciso di acquistarle abbiamo approfondito la conoscenza del produttore di arance cercando di capire se oltre a produrre arance bio non sfruttasse il lavoro di immigrati irregolari e sottopagati. Questo è il principio della solidarietà. E questo ho imparato associandomi al GAS.
Ho anche imparato ad adeguarmi alla cassetta di verdura (cassetta a sorpresa) che arriva ogni settimana con frutta e verdura di stagione.
È importante acquistare verdura e frutta locali e di stagione prima di tutto perché si contribuisce a non inquinare tramite il trasporto (ad esempio) di insalata dalla Spagna e secondo perché la verdura di stagione è più sana.
All’inizio mi sono trovata spaesata, sapete ero abituata ad andare all’ipermercato al sabato mattina, a comprare zucchine a dicembre, anche se non sapevano di nulla, ma con il tempo mi sono abituata e ora non riuscirei più a tornare indietro.
Al sabato mattina vado nel luogo di distribuzione del GAS, ritiro la mia cassetta a sorpresa e in base alla frutta e alla verdura che trovo organizzo le ricette.
Mangiamo subito le verdure a foglia, più facilmente deperibili mentre le altre le cucino.
Quest’anno ad esempio invece che fare il solito regalo inutile alle mie amiche ho regalato prodotti del GAS: ho comprato una bella sportina di carta … riciclata ovviamente dove dentro ho messo Riso biologico, tisane prodotte da una Associazione locale, clementine Bio e un sapone fabbricato con criteri biologici.
Miss Potter