fumo gravida

Che il fumo in gravidanza costituisse un fattore estremamente pericoloso sia per la salute della donna che per la salute del feto era già risaputo da anni.

Ora lo studio condotto dai ricercatori della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora, USA, e pubblicato sulla rivista scientifica “Environmental Research” ha portato alla luce un risultato davvero inquietante: un prelievo di sangue su un bambino di cinque anni può portare a scoprire se la madre ha fumato durante la gravidanza.

La nicotina e le altre sostanze contenute nelle sigarette producono delle modificazioni molecolari che sono desumibili dall’analisi del sangue del bambino per moltissimo tempo subito dopo il parto. Come ha sostenuto la leader della ricerca made in Usa, Margaret Daniele Fallin, con un po’ di sangue la ricerca può darsi delle risposte che fino a qualche anno fa sembravano impossibili.

È già noto che il nostro corpo assorbe spesso determinate sostanze e le ritiene, per esempio, all’interno delle ossa (si pensi al piombo) ma i ricercatori sono rimasti molto stupiti di come addirittura il corpo di un feto possa assorbire e mantenere in circolo nel proprio corpo per anni queste sostanze.

Per giungere a questi risultati, il Dottor Fallin.. [SEGUE]

 

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