Le altre quattro fontanelle sono molto più piccole e si trovano lateralmente al cranio, due per ciascun lato.
La fontanella deve il suo nome al fatto che è possibile osservarla pulsare durante il pianto o in caso di febbre, questa caratteristica è collegabile all’aumento del battito cardiaco nei casi citati.
Inoltre l’osservazione della fontanella anteriore può essere utile per identificare rapidamente alcuni stati salute del neonato: una fontanella infossata può essere indice di disidratazione, mentre una molto rigonfia può indicare una pressione intracranica elevata.
Le fontanelle non sono fragili e possono essere toccate nonostante la credenza popolare che inviti a non farlo per non rischiare di causare danni al cervello. In realtà, l’intero cervello è ricoperto e avvolto da tre membrane e da un piccolo strato di liquido, al di sopra del quale si trovano le ossa craniche o, nel caso delle fontanelle, direttamente il tessuto sottocutaneo e la pelle. Le membrane che ricoprono le fontanelle sono estremamente dure e difficili da penetrare.
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