A loro volta, i ricercatori ritengono che i cambiamenti epigenetici siano dovuti alla presenza di “microRNA” (molecole non codificanti di RNA), che ricoprirebbe un ruolo determinante nella regolazione dell’espressione genica.
La Metz ha fatto notare che, rispetto agli studi epigenetici precedenti, “quello che non sapevamo era se i microRNA, che sono importanti biomarcatori della malattia umana, possono essere generati da esperienze ed ereditati attraverso le generazioni. Ora, abbiamo mostrato che lo stress materno può generare modifiche nel microRNA, con effetti nelle diverse generazioni”.
Ovviamente, resta ancora molto da approfondire rispetto a questi mutamenti, ma le indagini continueranno lungo questa via; infatti, con la conoscenza di questi meccanismi, è possibile prevedere e quindi anche prevenire non soltanto eventi quali i parto pre-termine ma anche altri disturbi e patologie.
Fonte Scientifica Primaria:
Ancestral exposure to stress epigenetically programs preterm birth risk and adverse maternal and newborn outcomes