Si recidono cute, mucose e i tessuti fibromuscolari del perineo al fine di accelerare il parto e, secondo alcuni, per limitare le eccessive sollecitazioni dei tessuti.
Gli eventi traumatici del parto possono dar luogo a insufficienze del contenimento del pavimento pelvico con possibili futuri problemi di incontinenza urinaria da sforzo e/o prolassi dei genitali, ma sono in molti a sostenere che l’episiotomia non diminuisca queste sollecitazioni.
Non vi sono prove scientifiche a supporto di questi presunti benefici dati dall’applicazione routinaria della pratica, ma esistono numerose controindicazioni.
Il protocollo di assistenza al parto dell’OMS recita chiaramente:
“L’episiotomia non deve essere effettuata di routine perché non migliora di per sé gli esiti del parto vaginale e deve essere eseguita solo in caso di necessità”.
Dobbiamo ricordare che la ferita episiotomica, seppur suturata ad arte, spesso è responsabile di problemi locali.
Il dolore perineale infatti è molto frequente nei giorni successivi al parto, esitando in alcune, anche la difficoltà a camminare e/o a sedersi per alcune settimane.
Finite le controindicazioni?
Sono frequenti i casi di donne che lamentato problemi alla ripresa dei rapporti sessuali.
Molte neo mamme infatti non hanno una ripresa soddisfacente dell’attività sessuale per un intervallo di tempo piuttosto significativo, alcune – ma si tratta di casi più rari – hanno trascurato l’intimità sessuale anche per alcuni anni.
In un numero limitato di casi si sono registrati anche problemi di… [SEGUE]
Durante il parto del mio primo figlio mi hanno praticato episotomia, senza darmi possibilità di scelta. Non so come sarebbe andata senza, ma so che I giorni successivi, ho avuto dolori tali, da avere difficoltà a camminare, e che c’è voluto quasi 1 anno, prima che I rapporti fossero non dolorosi. Non so se la rifarò con il secondo figlio, sempre.che mi.venga data la possibilità di scegliere.
Ho letto questo articolo, e mi trovo molto in linea con quanto scritto. Primo parto naturale, bimbo di 3,8 kg… Mi sono lacerata (e mi ricordo la sensazione), ma nel giro di qualche mese è guarito tutto perfettamente. Tanto che dopo due anni esatti è nato il mio secondo bimbo di 4,1 kg… Lacerata anche questa volta, meno della precedente, e guarita in breve tempo.
Mi fa molta più impressione pensare di farmi tagliare volontariamente con un paio di forbici… Tra l’altro non è detto che per forza una partoriente si laceri. Ovviamente ognuno sceglie per sé quello che reputa il male minore.
Buon giorno. Credo che bisogna sempre vedere bene le circostanze. Ho partorito a dicembre, mi è stata fatta la Manovra di Kristeller. Mi son sempre chiesta se con l’episiotomia sarebbe andata in modo diverso!!!non mi sono seduta per settimane lo stesso!
Dopo 18 anni la cicatrice lasciata dall’episiotomia suturata male mi da ancora parecchi fastidi….
Parto con episiotomia. E meno male che l hanno fatta, se no mi sarei lacerata. Kmq sono dei tagli e dei punti. Che ha bisogno di tempo per cicatrizzarsi. Ed io ho ripreso i rapporti con il mio compagno alla fine delle lochiazioni ovvero dopo 45 giorni che ho partorito.
Ho letto questo articolo e posso dirvi che se non mi avessero praticato episotomia, il mio primo figlio non sarebbe nato causa giro del cordone ombelicale intorno al collo. È dura riprendersi ma tutto dipende da noi, dalla nostra volontà e impegnarsi per il.post partum ad usare creme specifiche x l’ elasticità pelvica. Sono stata seguita da Careggi e anche x il secondo parto sono rimasta pienamente soddisfatta. Tutto naturale x il secondo.