Continua a tenere banco nel mondo sanitario la pratica dell’episiotomia, l’atto chirurgico che viene praticato alle partorienti per allargare l’egresso perineale e “facilitare” l’espulsione del bambino.
Il mondo sanitario però si è letteralmente spaccato in due.
Da una parte infatti ci sono alcuni addetti ai lavori che non muovono alcuna obiezione a tale pratica, dall’altra c’è chi invece parla di un vero e proprio abuso per l’utilizzo indiscriminato e routinario.
Ma addirittura alcune organizzazioni affermano che si tratti di violenza ostetrica se eseguita senza un reale consenso informato della mamma.
Emblematico il caso americano del medico che ha perso una causa civile ricevendo anche provvedimenti disciplinari per non aver recepito l’indisponibilità materna alla sua effettuazione. Vedi video (N.d.R. video con immagini che potrebbero turbare la sensibilità delle persone).
Ma in cosa consiste di preciso l’episiotomia?
È un vero e proprio atto chirurgico effettuato dalle ostetriche o dai ginecologi.
Si recidono cute, mucose e i tessuti fibromuscolari del perineo… [SEGUE]
Durante il parto del mio primo figlio mi hanno praticato episotomia, senza darmi possibilità di scelta. Non so come sarebbe andata senza, ma so che I giorni successivi, ho avuto dolori tali, da avere difficoltà a camminare, e che c’è voluto quasi 1 anno, prima che I rapporti fossero non dolorosi. Non so se la rifarò con il secondo figlio, sempre.che mi.venga data la possibilità di scegliere.
Ho letto questo articolo, e mi trovo molto in linea con quanto scritto. Primo parto naturale, bimbo di 3,8 kg… Mi sono lacerata (e mi ricordo la sensazione), ma nel giro di qualche mese è guarito tutto perfettamente. Tanto che dopo due anni esatti è nato il mio secondo bimbo di 4,1 kg… Lacerata anche questa volta, meno della precedente, e guarita in breve tempo.
Mi fa molta più impressione pensare di farmi tagliare volontariamente con un paio di forbici… Tra l’altro non è detto che per forza una partoriente si laceri. Ovviamente ognuno sceglie per sé quello che reputa il male minore.
Buon giorno. Credo che bisogna sempre vedere bene le circostanze. Ho partorito a dicembre, mi è stata fatta la Manovra di Kristeller. Mi son sempre chiesta se con l’episiotomia sarebbe andata in modo diverso!!!non mi sono seduta per settimane lo stesso!
Dopo 18 anni la cicatrice lasciata dall’episiotomia suturata male mi da ancora parecchi fastidi….
Parto con episiotomia. E meno male che l hanno fatta, se no mi sarei lacerata. Kmq sono dei tagli e dei punti. Che ha bisogno di tempo per cicatrizzarsi. Ed io ho ripreso i rapporti con il mio compagno alla fine delle lochiazioni ovvero dopo 45 giorni che ho partorito.
Ho letto questo articolo e posso dirvi che se non mi avessero praticato episotomia, il mio primo figlio non sarebbe nato causa giro del cordone ombelicale intorno al collo. È dura riprendersi ma tutto dipende da noi, dalla nostra volontà e impegnarsi per il.post partum ad usare creme specifiche x l’ elasticità pelvica. Sono stata seguita da Careggi e anche x il secondo parto sono rimasta pienamente soddisfatta. Tutto naturale x il secondo.