Durante la gestazione il dolore pelvico a cintura colpisce una donna su cinque e, quando avvertito in modo particolarmente intenso, può compromettere la mobilità della gestante e lo svolgimento delle attività ordinarie.
Questo è il tema dell’opuscolo recentemente pubblicato dal britannico Royal College of Obstetricians and Gynaecologists.
La “cintura pelvica” altro non è che un anello osseo posto alla base della colonna vertebrale e connesso agli arti inferiori; è composta dalle ossa che costituiscono il bacino, le quali sono connesse tra loro mediante specifiche articolazioni.
Anche se le articolazioni del bacino offrono stabilità e sostegno strutturale alle ossa, diversamente da queste esse sono dotate di un certo grado di mobilità e costituite di un tessuto che risente delle oscillazioni ormonali.
Ebbene, proprio durante la gestazione entra in gioco l’azione di un ormone che rappresenta il principale responsabile del dolore pelvico a cintura: si tratta della relaxina, la cui funzione è quella di ammorbidire legamenti ed articolazioni allo scopo di renderli maggiormente lassi per garantire un minimo aumento di mobilità delle ossa della pelvi.
Il dolore pelvico tipico della gestazione … [SEGUE]
E se il dolore permane post gravidanza? Quali possono esser le cause?
Cara Marta, andrebbero escluse altre problematiche confermando la diagnosi. Nel caso il problema fosse confermato come problema pelvico legato alla gravidanza, occorrerà valutare la postura, gli stili di vita… aspetti che sono ad appannaggio di una valutazione clinica dello specialista (ovviamente se i sintomi permangono dopo mesi dalla nascita, perché nel puerperio sono condizioni ancora frequenti).