Quando un neonato deve essere sottoposto a esami medici o a operazioni chirurgiche, la fase che precede l’intervento può rappresentare un momento particolarmente delicato da gestire.
La necessità del digiuno prima dell’operazione, infatti, è un aspetto che suscita apprensione e difficoltà nei genitori, allarmati dal divieto di somministrare al bambino qualsiasi alimento.
Questo divieto ricomprende in particolare anche il latte materno, impedendo l’allattamento del neonato nell’arco temporale delle otto ore precedenti l’intervento chirurgico.
La necessità del digiuno durante le ore che precedono un’operazione è legata al pericolo di deflusso dei residui gastrici nei polmoni.
La minimizzazione dei liquidi residui nello stomaco, quindi, è una precauzione indispensabile per ridurre il rischio di aspirazione polmonare, spesso fonte di complicazioni fatali durante un intervento.
Nel caso in cui il paziente sia un bambino in teneressima età, tuttavia, è comprensibile l’apprensione dei genitori nel dover affrontare il digiuno preoperatorio, data la necessità di sospendere l’allattamento anche per diverse ore prima dell’intervento.
Come spiegano gli stessi medici pediatri, le madri possono superare con minore preoccupazione questa delicata fase con qualche precauzione, acquistando maggiore consapevolezza sull’importanza del digiuno e distraendo il bambino al quale deve essere temporaneamente negato l’allattamento.
Numerosi studi, tuttavia, denotano posizioni diverse… SEGUE
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