Come per ogni studio sperimentale che, per ovvie ragioni etiche, viene condotto sugli animali, si presenta il problema di come interpretare i risultati in rapporto ai soggetti umani.
Vi sono infatti differenze anche significative tra il metabolismo dei lipidi nei roditori e nella specie umana.

Una conclusione plausibile porterebbe a individuare nei grassi raffinati (ad esempio parzialmente idrogenati) una categoria di lipidi particolarmente nociva mentre altri tipi, purché non processati industrialmente, come quelli contenuti nell’olio extravergine di oliva, nella frutta secca oleosa, costituirebbero fonti benefiche per la salute della madre e del nascituro.

Sotto accusa ancora una volta sarebbe il cibo spazzatura ad alta densità di grassi saturi e monoinsaturi più che l’intera categoria dei grassi alimentari.

 

Fonte Bibliografica Primaria

Neonatal Insulin Action Impairs Hypothalamic Neurocircuit Formation in Response to Maternal High-Fat Feeding

 

Facebook Comments
2.6K Shares
2.6K Shares
Share via
Copy link
Powered by Social Snap