Tra gli obiettivi primari di Life-ON, c’è quello di individuare la relazione esistente tra la depressione perinatale, una condizione grave e non di rado invalidante che colpisce neo-mamme e future mamme, e i disturbi del sonno.
Si cercheranno di individuare quei fattori di rischio genetici e psicologici legati al sonno che potrebbero avere un ruolo attivo nel determinare l’insorgere della depressione perinatale.
Per capire quali caratteristiche hanno le donne predisposte a soffrire di queste patologia e cercare di evitarne l’insorgenza, nel corso del progetto i ricercatori coinvolti sperimenteranno l’efficacia della terapia della luce nel contrastare e prevenire questa particolare tipologia di depressione.
Per questo motivo, nei prossimi tre anni gli esperti di Life-ON esploreranno in maniera sistematica e approfondita le caratteristiche del sonno di queste donne, misurando i loro livelli ormonali e monitorando il loro umore e gli stati d’animo collegati per tutto il periodo dell’attesa e nei primi mesi dopo il parto (per la precisione fra le settimane dieci e quindici di gestazione e fino a un anno dopo il parto).
Solo un’attenta osservazione… SEGUE