Le donne custodiscono in loro il segreto della vita.
Tuttavia spesso accade che non si conoscano i cambiamenti fisiologici del corpo durante le diverse fasi del ciclo mestruale, e di conseguenza si subiscano passivamente.
Alcune non sanno che il periodo di fertilità del corpo è di appena 2 giorni e che, anche considerando la durata media di vita degli spermatozoi in un ambiente acido quale quello della vagina e dell’utero, il periodo per ricercare una gravidanza non dura più di 5-6 giorni in un ciclo di normale lunghezza.
Inoltre, si arriva ad una vera e propria disinformazione se si affrontano tematiche legate all’anatomia umana o al concepimento. Quest’ultimo, infatti, nell’immaginario femminile avviene durante il rapporto.
Andiamo per gradi e cerchiamo di analizzare l’anatomia del corpo femminile.
Durante la pubertà, con la comparsa del menarca, cioè della prima mestruazione, inizia il periodo fertile della donna ed iniziano ad attivarsi gli ormoni femminili.
Il fenomeno del ciclo mestruale è governato prevalentemente da ormoni prodotti da ipotalamo, ipofisi e ovaio.
Durante i primi giorni di ciclo l’ipotalamo (una zona del cervello), attraverso degli impulsi, stimola l’ipofisi (ghiandola posta alla base del cervello) a produrre ormoni chiamati gonadotropine poiché agiscono sulle gonadi (ovaie e testicoli nell’uomo).
Nello specifico, in una prima fase agisce l’FSH, che spinge l’ovaio a maturare più follicoli di cui solo quello dominante porterà a maturazione l’ovocita in esso contenuto col raggiungimento, intorno al 14° giorno, di un diametro dai 20 ai 24 mm.
Durante il picco ovulatorio, avvenuta… [SEGUE]
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