Ad esempio ci sono alcune pazienti che sentono l’esigenza di stare a riposo in quanto le contrazioni risultano particolarmente fastidiose, insieme alla comparsa di altri disturbi quali lombalgia, dolore che si irradia alle gambe, debolezza. A questi possono inoltre unirsi nausea, mal di testa e stati di irritabilità”.
Esistono in particolare due tipi di dismenorrea, come ci chiarisce la Dott.ssa Maggi: “La dismenorrea primaria si manifesta generalmente tra i sei mesi e un anno dopo la comparsa del menarca, e tende a scomparire dopo il primo parto.
In linea di massima il disturbo risulta più doloroso nelle prime 24 ore, con presenza di vertigini, vomito, diarrea, cefalea; la dismenorrea cosiddetta “secondaria” compare invece in età adulta e in certi casi può essere associata a una lesione.
La dismenorrea trova origine, in linea generale, in un’alterazione del meccanismo di sintesi delle prostaglandine E ed F, ormoni prodotti nell’utero, i quali stimolano la contrazione muscolare. Non solo, possono inoltre entrare in gioco fattori endocrini e psicologici”.
Ci sono tuttavia degli utili consigli da seguire per un rapido sollievo, sia nei giorni che precedono il ciclo, sia quando il disturbo si manifesta: si tratta di un “decalogo” quotidiano di semplici accorgimenti, che contempla anche l’utilizzo di medicinali omeopatici.
“In base alla mia esperienza consiglio spesso alle mie pazienti l’assunzione di medicinali omeopatici… SEGUE