Uno studio pone l’attenzione sull’effetto di tale approccio nello sviluppare modificazioni del microbiota intestinale con batteri resistenti ai farmaci utilizzati.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Microbiome, con un articolo dei ricercatori del Consiglio superiore spagnolo della ricerca scientifica (CSIC) e dall’Università di Parma.
I ricercatori hanno osservato gli effetti della somministrazione di antibiotici alla nascita nelle gestazioni a termine (dalla 37a settimana di gestazione) nati mediante parto vaginale e le ripercussioni sul microbiota intestinale.
Già in passato altre ricerche sui prematuri avevano già dimostrato che tali procedure determinavano evidenti cambiamenti del microbiota intestinale.
Il team coordinato da Prof. Miguel Gueimonde, questa volta si è concentrato sui bambini a termine e sull’effetto degli antibiotici somministrati alla madre prima del parto.
“Abbiamo confermato che anche in questi bambini… [SEGUE]