A distanza di alcuni anni, il risultato della ricerca ha dimostrato come i bambini che avessero ormai compiuto i sette anni di età incominciassero ad avere ricordi sempre più sfumati riguardo avvenimenti accaduti durante i primissimi anni di vita.
A dispetto di una memoria meno precisa, tuttavia, i bambini più grandi dimostravano anche di aver sviluppato una maggiore capacità di organizzazione mentale nella ricostruzione e nella esposizione dei fatti riferiti.
Pur rimanendo il funzionamento dei nostri meccanismi mnemonici un mistero, si può dire che l’indagine ne abbia messo in luce un aspetto importante.
Una spiegazione di questo fenomeno di amnesia selettiva, riferita a un periodo preciso della nostra vita, potrebbe essere legato al fatto che le energie cerebrali sono, durante i primi anni, impiegate nell’immagazzinamento di precise informazioni legate alla struttura del linguaggio, più che all’organizzazione e all’accantonamento di ricordi complessi.
Per questo, anche se il bambino non è destinato a ricordare con precisione… [SEGUE]
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