I carboidrati e i cereali sono alla base di una corretta alimentazione, andrebbero preferiti i prodotti integrali, più ricchi di sostanze nutritive e di fibra, e andrebbero consumati giornalmente.
Sono necessari alimenti proteici come latticini di origine ovina o caprina (ricchi di calcio e fosforo), pesce azzurro, carne bianca e uova che coprano il fabbisogno di amminoacidi e acidi grassi essenziali, ferro e minerali.
Questi alimenti andrebbero consumati 3 volte alla settimana, limitando l’introduzione di insaccati.
Per quanto riguarda i grassi, è opportuno limitare l’utilizzo di grassi animali e prediligere l’olio extravergine di oliva da utilizzare a crudo sulle pietanze: infatti apporta vitamine, antiossidanti, fitosteroli ed acidi grassi non saturi.
La presenza di zuccheri nella dieta andrebbe limitata e dovrebbe essere occasionale. Allo stesso modo il consumo di carni rosse, che contengono lipidi saturi che rendono molto più rigide le membrane cellulari.
Per quanto riguarda l’introduzione di liquidi… [SEGUE]
La mia esperienza è che bere circa tre litri di acqua al giorno (consiglio medico e non della nonna) è necessario, non per produrre più latte ma per evitare la stitichezza con i disturbi annessi. Il corpo a corto di liquidi li prende dalle feci, che così diventano dure.
Per l’alimentazione, io sono vegetariana da dieci anni e, non proprio giovanissima, ho portato avanti una gravidanza perfetta e la mia bimba sta crescendo tanto e bene solo col mio latte.