La fame che patirono i civili in Olanda nell’inverno tra il ’44 e il ’45, unita alla scarsa e cattiva nutrizione causata dalla seconda guerra mondiale, ci offrono un dato storico su cui incentrare uno studio dalla grande importanza sociale e sanitaria, fornendo l’opportunità unica di studiare la possibile origine fetale di malattie molto diffuse e i relativi effetti in età adulta.
Inoltre si è notato, come la maggior parte degli uomini e delle donne che sono stati esposti alla cosiddetta fame prenatale, hanno presentato una notevole incidenza di aumento di massa corporea ed insorgenza di diabete di tipo II.
Lo studio, inoltre, mette in luce come, soprattutto durante il primo trimestre di gestazione, momento particolarmente delicato e di notevole sensibilità per il feto verso l’ambiente e i cambiamenti del grembo materno, sia stato decisivo nell’innescare processi patologici precisi e prevedibili, sia in soggetti nati durante la carestia, sia in soggetti nati successivamente ed esposti alla fame durante l’infanzia.
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