Eccoci qui. Sei nato. L’infermiere (quello fissato con l’allattamento) ha insistito perché ti attaccassi, l’ho fatto ma non ho capito se bene o male, se poco o tanto.
L’ho fatto più perché me lo ha detto con tono perentorio, e non perché mi venisse spontaneo farlo in questo momento di confusione, stesa su un lettino con un esserino tra le braccia che ancora non ho capito chi sia.
So solo che già mi fanno male i capezzoli, so solo che io, che di bambini so quasi tutto e non sono spaventata dal cambiarti il pannolino o farti il bagnetto, questa cosa non l’ho capita bene: ho saltato l’incontro al consultorio sull’allattamento, non ho fatto in tempo ad informarmi perché presa dal capire come evitare l’episiotomia ed il cesareo, e nei 12 anni di lavoro in casa famiglia allattare è l’unica cosa che non ho dovuto fare con i bambini… almeno non al seno!
Eccoci a casa, calo fisiologico superiore al 10%, mi dicono di darti l’aggiunta per non consumare il plico nucale, mi attacco ad internet, ti do l’aggiunta con una soft-cup, vado al consultorio dove mi dicono attacco perfetto, vado a quello del San Camillo (l’ospedale dove ho partorito) dove mi dicono che l’attacco è perfetto e che però in effetti non prendi peso, tutti mi danno informazioni corrette ma tu non cresci uguale.
Mi tiro il latte e mi stresso perché non ne esce… [SEGUE]
Testimonianza bellissima!
Con il mio primo bimbo esperienza simile io avevo le ragadi mi irrigidivo lui capiva che soffrivo e lui non si attaccava lui piangeva io piangevo…cercavo di tirare il latte ma non usciva qualche goccia soltanto ma di latte ne avevo è tanto…poi chi mi chiedeva se il mio latte era abbastanza nutriente se l’avevo fatto analizzare ma lui cresceva a vista d’occhio!
E poi lentamente ci siamo presi i nostri momenti, i nostri spazi e fino a due anni e un mese l’allattamento è stato fantastico!
Ora secondo bimbo e sicuramente sarà altrettanto bello!
Sto combattendo con il “poco latte”…ho partorito il 26 Agosto ed ho lasciato l’ospedale che allattavo…dopo qualche giorno,circa una settimana,il bimbo ha cominciato a non essere più soddisfatto,a piangere in continuazione ed a chiedere continuamente il seno!
Presa dallo sconforto,ho incominciato a dargli l’aggiunta e a tirarmi il latte,in questo modo così mi rendo conto di quanto latte materno beve!
Ora vorrei chiedere:”come è possibile che il mio latte non gli sia bastato più? Perché prima sì e adesso no? Ho i seni che “perdono” latte e non riesco a mollare! Non voglio! Il mio primo bimbo non sono riuscita ad allattarlo ed ho sofferto tanto! Fino al compimento del sesto mese,fino a quando non l’ho svezzato!
Non voglio che questo si ripeta! Non posso!
Quando attacco il bimbo al seno,ciuccia per 45 minuti e,molte volte,non è soddisfatto e mi tocca fargli l’aggiunta! Vi prego,aiutatemi,datemi qualche consiglio su come potrei aumentare la produzione di latte,sempre sperando che non sia troppo tardi visto che il bimbo ha già un mese! Grazie
Cara Alessandra, ti siamo molto vicini. Sappiamo quanto possa essere frustrante avere la sensazione che il latte non basti. Possiamo dirti che è assolutamente normale che un bimbo così piccolo cerchi continuamente il seno: non è assolutamente di per sé un segnale di inadeguatezza tua o del tuo latte. Eliminare l’aggiunta ed allattare serene è assolutamente possibile: affidati a professioniste qualificate in allattamento o alle Mamme alla pari formate per sostenere gratuitamente. se ci scrivi segreteria@mammole.it possiamo metterti in contatto con una peer supporter!
Un abbraccio
Mi è capitata la stessa cosa, la mia bimba stava attaccata anche 1 ora e non era mai sazia, pensa che a volte seppur raramente, finiva x vomitare talmente aveva bevuto latte, ma non era mai sazia… Era semplicemente uno scatto di crescita, che i primi mesi avviene eccome. Anch’io compensavo con l’artificiale, ero inesperta e mi sentivo insicura, poi l’idea di farla morir di fame non mi piaceva visto che pensavo che il mio latte non la sfamasse. Non mollare con l’allattamento, sono fasi, il tuo latte è quanto di più sano e prezioso possa ricevere, vai a richiesta e fallo attaccare quanto vuole, è sfiancante ti capisco, ma è solo una fase, poi ti rilasserai e godrai il momento
Tutto ciò è molto bello e solo io so quanto avrei voluto allattare mio figlio e quanto io abbia sofferto nel non esserci riuscita. Ora, io vorrei tanto capire una cosa: non faccio altro che leggere post di persone che alla fine ce l’hanno fatta dimostrando così che TUTTI possono allattare se lo vogliono, eppure parlando in giro trovo altrettante mamme che, come me, pur desiderandolo immensamente non ci sono riuscite! Come mai su internet difficilmente si trovano testimonianze di chi alla fine non ce l’ha fatta? Io vorrei che qualche esperto mi spiegasse perché qualcuno non ce la fa e non con un semplice: “perché non lo volevi veramente”, perché io lo volevo immensamente! Vorrei che qualcuno mi dicesse se è effettivamente possibile che qualche mamma non abbia il latte sufficiente o cosa in me (come per altre mamme) non ha funzionato… Tutte queste domande solo perché a maggio sarò nuovamente mamma e non vorrei ritrovarmi di nuovo con mille dubbi e sensi di colpa!
Grazie di cuore a chi vorrà rispondere.
Cara Rosanna, le Peer Supporter di Mammole sono a disposizione per offrire sostegno gratuitamente. Se ti va scrivi a segreteria@mammole.it
Io non ci riuscivo ad attaccarlo al seno ‘ ero disperata! Litigavo con tutti ( suocera mamma zia parenti ) che mi dicevano : insisti ! Insisti! E io : ma no non si attacca ! Piange! Ho i capezzoli dentro !! In ospedale a Cona: Signora gli dia il Mellin.. Insomma parto col latte artificiale, inizio a tirare con tirslatte , metto tettarelle in silicone .. Un incubo .. ma ce l’ho fatta ! Non ci credevo ma la mia forza è’ stata più forte del demordere