Uno studio condotto presso l’Università dell’Iowa (Stati Uniti) e recentemente pubblicato sulla rivista New England Journal of Medicine ha dimostrato che un certo numero di neonati estremamente prematuri, quando adeguatamente seguiti, possono sopravvivere al di fuori del grembo materno già dalla 22a settimane.
Lo standard universalmente riconosciuto affinché un bambino nato pretermine possa sopravvivere è oggi fissato intorno alle 24 settimane, tenendo conto ovviamente di un’ipervariabilità individuale e dei segni clinici mostrati dal piccolo al momento della nascita.
Rispetto agli anni passati, ad oggi, i progressi in campo neonatologico sono molto positivi, tanto che la percentuale di sopravvivenza dei bambini nati tra la 24° e la 25° settimana è aumentata del 10%, mentre per i bambini nati tra la 26° e la 27° settimana la percentuale è salita al 16 %.
Lo studio condotto negli Stati Uniti si è basato sull’esperienza di 24 diversi ospedali e sull’analisi di 5.000 bambini nati tra le 22 e le 27 settimane di gravidanza e ricoverati tra il 2006 ed il 2011.
Gli studiosi hanno individuato che, nonostante la maggioranza dei piccoli siano deceduti o abbiano riportato gravi problemi di salute, una piccola minoranza di bambini nati a 22 settimane, ricoverati ed assistiti, si sono salvati.
Su 78 neonati pretermine che sono stati rianimati… SEGUE