Arrivo in ospedale già demoralizzata, è la mia seconda gravidanza e sono arrivata oltre il termine e decidono di indurmi.
Alle 12 mi portano in saletta per iniziare con l’induzione; ritorno in camera con le mie compagne di stanza che già avevano i loro cuccioli vicino.
Tra una parola e l’altra mi rendo conto che qualcosa si smuove, così mi mettono il tracciato, le contrazioni ci sono e sono abbastanza regolari.

 

Dopo circa due ore chiedo due essere visitata per capire se questi dolori che, diventavano sempre più forti servono  a qualcosa.
Risposta positiva ma ancora non siamo arrivati al travaglio attivo.
Francesca l’ostetrica di turno, mi consiglia di fare una doccia calda e vedere se riusciamo a smuovere il travaglio.
Seguo il consiglio, mio marito mi aiuta e ad ogni contrazione mi punta il doccino con acqua caldissima che attenua leggermente i dolori.
E da quel momento diamo il via alle danze, purtroppo era orario di visita con il reparto pieno di gente, era il 1 maggio!
Altra visita siamo arrivati ai 3 cm, cambio di turno e un altra dolcissima ostetrica mi consiglia di continuare il travaglio nella vasca!

 

Entro in vasca c’è Sandra a sostenermi, dolce che solo con la sua voce mi trasmette serenità. 
L’acqua calda aiuta tantissimo me e il mio Francesco, le contrazioni diventano sempre più lunghe e sempre più intense, inizio a non capire più nulla,  troppo velocemente procedono le cose, Antonio il mio primo bimbo è nato dopo ben 12 ore di travaglio e invece adesso sento già il bisogno di spingere.
Inizio a farlo e non ricordo quante spinte abbia fatto ma dopo poco eccolo lì Francesco, tranquillo immerso nell’acqua calda che ancora lo cullava.

 

Non ci credo ancora, era lì , c’è l’avevo fatta per la seconda volta, c’è l’avevamo fatta.
Io, lui, il suo papà e il suo fratellino che ci aspettava fuori correndo tra i corridoi.
Il 1 maggio è nato Francesco in h 1.45.  Breve ma intenso. Mi piace ricordare la nascita dei miei bambini  è un ricordo di dolore e gioia che sarà sempre vivo in me e nei racconti che farò ai miei figli.

 

Chiara

 
 

Disclaimer
I dettagli sui nomi degli ospedali o dei professionisti, vengono omessi o modificati dalla redazione per evitare ogni relazione con gli specifici punti nascita.
I contenuti scelti sono tratti dai raccolti nel forum di Mammole o pervengono direttamente alla redazione segreteria[at]mammole.it e la pubblicazione viene rilanciata su tutta la rete del network, che è costituita da centinaia di pagine FB dei vari ospedali locali. I racconti non possono essere pertanto riconducibili a nessun luogo di nascita preciso, la pubblicazione sulla pagina del singolo reparto non lo identifica come un evento avvenuto nella specifica struttura.

 

 

 

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